di Giuseppe Simeone

Un romanzo storico scritto da Giovanni Grasso edito da Rizzoli. Ispirato alla figura di Lauro de Bosis, giovane eroe dell’antifascismo italiano non sufficientemente ricordato. Un giorno di ottobre del 1931 a bordo di un piccolo monoplano dopo aver preso poche ore di lezioni di volo partì da un aeroporto vicino Marsiglia e sorvolò il mare, spuntò durante la sera a Roma e la bombardò di volantini contro il regime fascista. Sorvola Piazza Navona, Montecitorio, Palazzo Chigi, i Parioli e Palazzo Venezia sede del duce. Nel tentativo di salvarsi in Corsica si inabissò nel mare e il suo corpo non fu mai trovato. Nel romanzo accanto alla figura di Lauro c’è una compagna eccezionale Ruth Draper, attrice newyorkese. Si erano conosciuti a Roma. Lei era più grande di lui che aveva 27 anni e lei 44. Una storia d’amore intensa. Lei segue e sostiene i preparativi del volo.

Ruth, donna affettuosa e determinata, è sempre al fianco del suo amato Lauro nelle sue scorribande improvvise. Il libro si basa sulle carte e i documenti e solo dove il documento non arriva l’autore lavora di fantasia con la parte letteraria. Lo sfondo del romanzo è quello del mondo. Da una parte c’è Roma cupa e fascista con le sue chiusure intellettuali e prigioni, dall’altra c’è una Manhattan scintillante; tutto succede in America in quegli anni con il jazz e il cinema sonoro. Ancora sullo sfondo di questo scritto troviamo Parigi.

Un romanzo che fa rivivere un mondo fantastico di intellettuali legati al mondo dell’arte, della cultura, del teatro, della poesia e anche al mondo della politica. Sono gli anni in cui Don Sturzo è in esilio a Londra e Gaetano Salvemini in esilio in America. Il libro ci porta in luoghi e atmosfere diverse. Si percepiscono i tratti caratteriali dei personaggi che accompagnano Lauro e Ruth.

Di Salvemini è scritto: «È una grande persona e, nonostante le apparenze, è un uomo buono».

Salvemini in un colloquio con il giovane Lauro lo aveva rasserenato sull’inutilità di consegnarsi alla galera fascista e lo aveva spronato alla militanza attiva. Lauro successivamente inizia ad accarezzare l’idea di andare a Parigi dove gli esuli italiani avevano costituito la concentrazione antifascista. Si incrociano nella lettura del romanzo Nitti, Gioacchino Dolci e Giovanni Bassanesi. Poi la partenza per Londra di fretta e furia per incontrare don Luigi Sturzo. Ruth con Lauro non si annoia mai come afferma nel romanzo. In una villetta di Gloucester Terrace Lauro incontra don Luigi Sturzo. L’ambiente era semplice e il giovane protagonista del romanzo definisce l’esule come intelligentissimo, colto e di una lucidità politica incredibile.

E’ un testo che attraversa con amore la storia; l’amore tra Lauro e Ruth reso eterno dai loro ideali: antifascismo e libertà.

Per la libertà Lauro ha perso la vita. In nome della libertà, anche nei nostri giorni, molti stanno perdendo la vita e molti tra questi sono bambini, donne ed indifesi. Da quando è iniziata la guerra in Ucraina con l’invasione delle truppe russe l’opinione pubblica si è interrogata sulla plausibilità di spegnere delle vite umane per difendersi. Le complesse ragioni geopolitiche alla base del conflitto non possono essere indagate in questa sede ma Icaro ed il messaggio di amore che consegna alla storia, amore tra i protagonisti ci insegna che la guerra non è mai la strada maestra per la soluzione  dei conflitti.

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