Disciplinare

Incostituzionale la rimozione automatica del magistrato in conseguenza della condanna penale di Giovanni Ariolli

Sommario: 1. Premessa – 2. L’illecito disciplinare conseguente a reato – 3. La sanzione della rimozione – 4. Il giudizio a quo e l’ordinanza di rimessione – 5. La sentenza di incostituzionalità – 6. Gli effetti della decisione sui giudizi pendenti e su quelli definiti – 7. Conclusioni
Con la sentenza n. 51 del 5 marzo 2024 (dep. 28 marzo 2024, GU 3 aprile 2024), la Corte costituzionale ha dichiarato, in riferimento all’art. 3 Cost., costituzionalmente illegittimo l’art. 12, comma 5, D.Lgs. 23 febbraio 2006, n 109 (d’ora innanzi anche decreto legislativo)

LEGGI TUTTO»
Lavoro e previdenza

Fondazioni lirico-sinfoniche, cessazione ex lege dalla carica di sovrintendente e limiti alla decretazione d’urgenza di Barbato, Rosario Capolongo

Con la recente sentenza n. 146 del 25 luglio 2024 la Corte Costituzionale è tornata ad occuparsi dei limiti al potere di decretazione d’urgenza ex art. 77 Cost.
Nel giudizio a quo, il precedente sovrintendente della Fondazione Teatro San Carlo è stato reintegrato con provvedimento ex art. 700 c.p.c. ed il Tribunale di Napoli, in funzione di giudice del lavoro, dovendo decidere sul reclamo proposto dalla Fondazione, ha sollevato la questione di legittimità costituzionale dell’art. 2 co. 3 d.l. 51/2023.

LEGGI TUTTO»